PLAYER – Regia di Bruno Petretti
“Player” è il risultato di un anno di lavoro e impegno dei nostri ragazzi. Nato all’interno del progetto Non ci Rigioco, lo spettacolo è frutto del laboratorio teatrale che ha coinvolto i partecipanti del servizio, integrato con il laboratorio musicale curato all’interno dello stesso percorso.
Già messo in scena due volte, “Player” torna sul palco della sede di Ambrosini in occasione della Giornata Mondiale contro la Droga, con una terza rappresentazione prevista per domani alle ore 15.30.
Si tratta di un’opera corale, costruita a partire dalle esperienze personali degli utenti e intrecciata con testi liberamente tratti da Stefano Benni, Fëdor Dostoevskij, Umberto Fiori, William Ernest Henley, Rupi Kaur, Steno, Robert Louis Stevenson e Karl Valentin. Le testimonianze si fondono con musiche originali composte dai partecipanti del laboratorio musicale a cura di Massimo Delisanti, dando vita a una narrazione intensa e fortemente emotiva.
Per noi, “Player” è stato molto più di uno spettacolo: è stato un punto di osservazione sul significato del gioco nella dinamica teatrale. Ecco perché i laboratori di teatro e di musica diventano parte integrante del percorso terapeutico, perché offrono ai ragazzi uno spazio sicuro dove potersi esprimere, sperimentare e conoscersi meglio.
Per chi affronta il DGA, infatti, trovare nuove forme di racconto di sé può diventare un passaggio fondamentale per la propria rinascita. E il palco rappresenta il posto ideale per liberarsi e trasformarsi.
Complimenti, ragazzi! E in bocca al lupo per domani.