Il 17 giugno abbiamo partecipato all’evento “Strategie e innovazione per il gioco responsabile: le persone al centro di un’industria sostenibile”, promosso dal Gruppo NOVOMATIC Italia e ospitato presso “La Lanterna” di Roma.
Una giornata importante, che ha visto istituzioni, mondo scientifico e operatori del settore confrontarsi su diversi temi legati al gioco pubblico e – in particolare – al Disturbo da Gioco d’Azzardo (DGA).
Siamo stati invitati a due tavole rotonde: “Il Disturbo da Gioco d’Azzardo (DGA): Strategie integrate per la prevenzione…” e “Il gioco fisico con vincite in denaro: quale futuro?”. Due momenti di riflessione collettiva su come coniugare innovazione, legalità, prevenzione, responsabilità e sostenibilità in un comparto che coinvolge milioni di cittadini.
Per noi, lavorare contro il DGA significa prima di tutto proteggere le persone, costruire percorsi di recupero, sensibilizzare l’opinione pubblica ed educare alla consapevolezza.
Abbiamo accolto con interesse l’apertura al confronto. Proprio per questo stiamo avviando dei dialoghi per sviluppare progetti mirati, pensati per la prevenzione e la presa in carico di chi vive una condizione di dipendenza da gioco. Oggi in Italia si stimano 1,2 milioni di giocatori problematici e circa 500.000 giocatori patologici: numeri che richiedono interventi seri, costanti e condivisi.
Per noi è stato importante esserci. Perché solo attraverso un lavoro integrato tra istituzioni, comunità scientifica e realtà come la nostra, si può davvero promuovere una cultura del gioco sano e ridurre concretamente i rischi legati al DGA.