Un altro punto di riferimento nella lotta mondiale contro la tossicodipendenza è morto.
Monsignor O’Brien era una figura carismatica che con la sua passione, l’amore e la devozione per i giovani a rischio e per i più svantaggiati ha aperto la strada a un modo diverso di trattare la tossicodipendenza, la creazione del modello di Daytop.
Questo modello è stato seguito e preso come esempio da molte altre organizzazioni in diversi paesi. Uno di questi è stato il Centro Italiano di Solidarietà di Roma, quando negli anni 70 don Mario Picchi e Juan Pares hanno incontrato Monsignor O’Brien, mentre erano alla ricerca di modelli per trovare un approccio alla riabilitazione dei giovani con problemi di droga .
Il modello proposto da Monsignor O’Brien ha influenzato l’approccio CeIS e ha permesso all’organizzazione di avere la sua prima comunità terapeutica.
Con il tempo di don Mario Picchi ha sviluppato il suo proprio modello, adattando quello di Daytop alla cultura e alla tradizione italiana, ma la lezione appresa, il rapporto e l’amicizia con Monsignor O’Brien non è mai venuto meno in tutti questi anni.
Un insegnante, un mentore, un padre, un amico di lunga durata questo è stato Monsignor O’Brien per il Centro Italiano di Solidarietà di Roma e per molte altre organizzazioni nel mondo. La sua dipartita ha lasciato una ferita aperta nei nostri cuori e un vuoto enorme nel campo della tossicodipendenza.
Con la presente la presidenza e tutti i colleghi del CeIS don Mario Picchi esprimono le più sentite condoglianze ai familiari e agli amici di Monsignor O’Brien e assicurano che il suo insegnamento non verrà dimenticato.